Estate. Voglia di sole, di mare e di libertà. Soprattutto la libertà è un concetto che vogliamo approfondire oggi nelle pagine del nostro blog. Libertà vuol dire avere la possibilità di fare ciò che ci appassiona. Di solito durante le vacanze estive si ha tutto il tempo per concedersi completamente a ciò che ci piace. E di solito la stagione più calda dell’anno è il momento in cui si parte all’avventura verso campeggi, gite e festival culturali. In ambito cinematografico c’è un festival in particolare che richiama l’attenzione di giovani e ragazzi, il Giffoni Film Festival.

Immaginate: dieci giorni di proiezioni continue in cui il pubblico privilegiato sono i giovani amanti del Cinema che hanno la possibilità di parlare direttamente con i propri idoli. Li possono intervistare, possono dire loro quello che pensano dei loro film, possono quasi considerarli degli amici per lo spazio di un incontro. E poi ci sono laboratori e attività che dal Cinema spaziano alla musica, allo sport e all’ambiente. Ma non è solo questo. La componente speciale del Giffoni Film Festival è il fatto di avere la giuria composta proprio dai cinefili in erba. Non a caso venne fondato da Claudio Gubitosi, attuale direttore, che all’epoca aveva appena 18 anni.

Claudio Gubitosi con il Capo Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli (photo by Dipartimento Protezione Civile from Italia, CC BY 2.0 https://creativecommons.org/licenses/by/2.0, via Wikimedia Commons)

Le sezioni della giuria sono varie e divise per fasce d’età. I giurati più piccoli hanno addirittura solo tre anni, mentre poi si arriva ai maggiorenni e ai giovani fino a trent’anni. Se sognate di lavorare nel mondo del Cinema vi sentirete sicuramente a casa vostra e potrete coltivare speranzosi i vostri sogni di gloria.

Dimmi dove e quando

Il festival prende il nome dal comune omonimo in cui si svolge. Giffoni Valle Piana si trova in provincia di Salerno, nel caldo sud Italia. Oltretutto siamo a una manciata di chilometri dal mare, per non dimenticarci che questa festa cinematografica si svolge in piena estate. Un bagno in spiaggia tra un film e l’altro non è male, no?

Quest’anno il Giffoni (chiamiamolo pure amichevolmente così) è iniziato il 21 luglio e si concluderà il 30 luglio. Di solito la manifestazione sfocia anche nei primi di agosto. C’è da dire anche che è iniziato tutto nel 1971, quindi il festival ha raggiunto ormai il mezzo secolo di età. L’ha festeggiato l’anno scorso quando la pandemia ancora ci portava ad evitare eventi del genere. Ma come abbiamo detto in questi mesi anche per gli altri maxi eventi (Oscar, David, Cannes…), adesso è tempo di tornare a godersi la bellezza degli incontri cinematografici. E quindi eccoci qui a raccontare il Giffoni ’22.

Se ti interessa approfondire cos’è successo all’ultimo Festival di Cannes ti consigliamo il nostro articolo: Festival di Cannes 2022 | I vincitori

Cosa c’è stato…

Il programma dei giorni appena trascorsi è stato ricco ed entusiasmante. Si è partiti alla grande con la riproposizione di E. T. l’extraterrestre, proiettato in lingua originale. Il film di Spielberg è perfetto per aprire il Giffoni, poiché coglie in pieno lo spirito del festival: quella magia che solo il Cinema con le sue immagini oniriche può trasmettere a chi ha bisogno di sognare. Anche gli ospiti della giornata d’apertura sono stati piuttosto importanti e hanno spaziato attraverso un vasto ventaglio di arti. Dalla recitazione con Lunetta Savino alla musica con Francesco Gabbani, dalla letteratura con Erri De Luca alla fotografia con Oliviero Toscani: un parterre indubbiamente di livello.

Steven Spielberg (photo by Georges Biard, CC BY-SA 3.0 https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0, via Wikimedia Commons)

Le giornate successive non sono state da meno. Il panel del Giffoni ha visto alternarsi Micaela Ramazzotti, Maria Chiara Giannetta e Valentina Romani, quest’ultima reduce del fresco successo di Mare fuori e comprensibilmente appartenente alle star di casa in Campania. Per i più piccini ci sono stati gli appuntamenti con Minions 2, Lightyear – La vera storia di Buzz e con i Me contro Te: Luì e Sofì, beniamini acclamati come degli eroi, hanno presentato la loro prima serie targata Prime Video. C’è stato spazio anche per Paolo Ruffini che ha presentato il suo Ragazzaccio insieme a Sabrina Impacciatore e altri membri del cast. Chissà se questa volta Ruffini si è distaccato dalle commedie a cui ci ha abituato. Sul fronte musica segnaliamo ancora la presenza di Samuele Bersani e Tananai.

E ora cosa ci aspetta?

Finita la cronaca dei giorni passati, vediamo adesso un po’ cosa aspettarsi dagli appuntamenti da qui alla fine della manifestazione. Se siete in zona drizzate le orecchie e preparatevi a partire, ne vedremo delle belle.

Innanzitutto ci aspetta un botto con un film internazionale che si preannuncia il blockbuster dell’estate. Parliamo di Prey, il nuovo capitolo della saga di Predator che promette di sovvertire ciò che abbiamo visto finora nelle storie riservate ai “simpatici” cacciatori Yautja. Per chi invece è appassionato di TV, e di soap in particolare, c’è la possibilità di incontrare diversi attori del cast di Un posto al sole.

Predator (image by Anderson Mancini from Sao Paulo, Brazil, CC BY 2.0 https://creativecommons.org/licenses/by/2.0, via Wikimedia Commons)

Tornando al Cinema, mercoledì 27 luglio ci sarà un incontro con Sergio Rubini: una bella occasione per parlare direttamente con l’importante cineasta italiano. Ma se invece vogliamo essere più internazionali c’è una vera bomba in previsione per giovedì 28 luglio: direttamente dal Regno Unito viene a trovarci Winston Churchill. Se non avete ancora capito a chi ci riferiamo c’è un lungo elenco di personaggi da nominare: Herman J. Mankiewicz, Dracula, Jim Gordon. E va bene, diciamo anche Sirius Black, che nella saga di Harry Potter ha accompagnato milioni di bambini a diventare ragazzi e oggi alleva una nuova generazione di pargoletti. Signore e signori è proprio lui, Gary Oldman! Questa è una delle opportunità che si concretizzano e che fanno capire quanto effettivamente il Giffoni sia importante non solo per i ragazzi, ma per l’intero sistema Cinema in Italia.

Gary Oldman (photo by Andrea Raffin, CC BY-SA 3.0 https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0, via Wikimedia Commons)

Ci sono anche i cortometraggi?

Naturalmente che festival cinematografico sarebbe se non desse spazio a chi cerca di emergere nel mondo della settima arte? Così il Giffoni diventa una vetrina privilegiata, sicuramente una delle più ambite, in cui offrire al pubblico il proprio cortometraggio. I corti sono l’espressione filmica di chi ha urgenza di comunicare qualcosa, ma in fondo sono anche da sempre la palestra ottimale per chi vuole cominciare o sperimentare. Ed ecco che il Giffoni si esprime in tutta la sua virtù: film realizzati da giovani promesse giudicati da ragazzi che, magari, saranno i critici di domani. Ecco perché nel palinsesto della manifestazione i corti sono così presenti e numerosi. Qui giungono anche i migliori cortometraggi che si sono contesi la relativa statuetta ai David di Donatello.

E a noi di Action Academy piace annunciare che sabato 30 luglio verrà proiettato, in concorso, il cortometraggio Briciole di Rebecca Marie Margot, giovane regista legata alla nostra accademia. Magari su questo vi racconteremo qualcosa di più in futuro, state sintonizzati.

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Una cartolina per salutarci

Dalla Costiera amalfitana (quasi) è tutto. È bello lasciarvi alle ferie estive con il pensiero che la settima arte non va in vacanza, ma anzi è pronta a farci sentire di più la sua presenza e la sua essenza. François Truffaut, ospite del Giffoni Film Festival nel 1982 e a cui sono stati intitolati una sala e il premio più importante della manifestazione, quando lasciò la nostra terra disse “di tutti i festival del Cinema quello di Giffoni è il più necessario“. Vogliamo provare a fare nostre queste parole e spiegare brevemente perché, anche se forse dopo quello che abbiamo scritto finora è superfluo.

Il Giffoni non è solo una festa dedicata ai cinefili più giovani. Il Giffoni è il forte richiamo che con un punto esclamativo ci ricorda che il Cinema non è fatto solo dalle sue star, ma anzi parte da chi fin da piccolo se ne innamora e giura di dargli il suo contributo personale. È necessario creare una coscienza critica e uno slancio verso la magia e l’immaginazione. Così come è necessario educare chi ha un animo artistico a coltivarlo già dalla tenera età. Infine è necessario far capire a tutti che per sognare da grandi bisogna imparare a farlo da piccoli.

In copertina: Particolare scritta Giffoni con lattine riciclate (by Chiara Cozzolino, Cozzolinochiara@hotmail.com 002 Particolare scritta Giffoni con lattine riciclate | Flickr)